Il fungo porcino, principe dei boschi, viene essiccato per preservarne tutto il gusto e il suo aroma.
Nasce nei boschi di querce e di castagno della pianura, e nelle faggete e abetaie di alta montagna. Di solito nascono tra maggio e giugno, e diventano visibili nel bosco già ad agosto, anche se è tra settembre e ottobre che la loro presenza è all'apice Le specie codificate dalla micologia corrente e che gli esperti sono in grado di riconoscere a prima vista per le loro caratteristiche esteriori chiaramente diverse, sono quattro:
• Boletus edulis, Bulliard: Fries • Boletus aereus, Bulliard: Fries • Boletus aestivalis • Boletus pinophilus.
I metodi di conservazione dei funghi, oltre al congelato, sono principalmente 3: essiccandoli, al naturale sott’olio o aceto, oppure in agrodolce.
Fra questi sicuramente il metodo migliore di conservazione è l’essiccazione. Essiccandoli infatti si riesce a preservare in modo ottimale sia gusto che aroma, in alcuni casi è addirittura esaltato e potendoli poi utilizzare senza alterazioni per un lungo periodo di tempo, addirittura anche fino a 1 anno.
L’essiccazione è considerato il metodo di conservazione più naturale, effcace e meno invasivo, per rinvenire i funghi secchi, bastano poche e semplici mosse. Mettete i funghi secchi in una ciotola e ricopriteli con dell'acqua tiepida lasciandoli a bagno per un minimo di mezz'ora fino a un'oretta. Trascorso il tempo, scolate i funghi e lavateli sotto acqua corrente.
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